mercoledì 27 marzo 2013

...Riflessioni...

C'erano una volta le Donne...
Donne che partorivano con le Donne.
Donne che partorivano con Donne senza Laurea in Medicina.
Donne che vivevano la gravidanza come una gioia 
e non come una malattia.
Donne che vivevano il travaglio in un ambiente caldo.
Donne che erano libere di assumere le posizioni che preferivano.
Donne che potevano urlare, cantare, camminare 
e seguire le onde.
Donne che non venivano tagliate a prescindere.
Donne che non volevano avere sul petto il loro bimbo subito pulito, 
ma avere sul petto il loro bimbo, punto.

Oggi ci sono ancora Donne che lottano per avere questo.
E ci sono Donne senza Laurea in Medicina che lottano per far 
avere alle Donne tutto questo.

E io sarò sempre dalla parte di queste Donne...

martedì 26 marzo 2013

Un prodotto e mille virtù: l'Aceto

Ammetto, che sono di parte. Io adoro l'aceto anche mangiando!
Ma questo post è scritto per riscoprire vecchie tradizioni dimenticate a favore degli innumerevoli prodotti presenti sul mercato. Le pubblicità super invitanti di cui siamo bombardati quotidianamente, invogliamo anche me all'acquisto; poi ritorno sulla terra, e penso che nella maggior parte dei casi posso fare a meno di spendere tanti soldi in prodotti per lo più nocivi. E già... perchè la pubblicità ci passa un messaggio perverso e autodistruttivo: non si può vivere in una casa non disinfettata e sterilizzata, altrimenti ci ammaleremo, noi e i nostri figli. E quindi vai di disinfettanti, presidi medico-chirurgici (che poi chi opera in casa?!?!?!) additivi, igenizzanti. Ok una casa pulita piace a tutti. Quello che mancano di dirci, è che sono prodotti altamente inquinanti per l'acqua e la fauna acquatica; non ci dicono che contengono solventi potenti e tossici, pesticidi antibiotici e altre sostanze chimiche nocive; non ci dicono che il più delle volte basta la metà del dosaggio riportato in etichetta per avere un ottimo risultato; non ci dicono che non è necessario sterilizzare un bel niente! Ma sopratutto non ci dicono che le particelle che rimangono in sospensione dopo l'uso di spruzzini vari, inquinano maledettamente l'aria delle nostre case! ( Tra l'altro: non mischiare prodotti a base di cloro con quelli a base di acido, come aceto o ammoniaca. Non bisogna nemmeno pulire la stessa superficie con uno e poi l’altro. Se si combinano, infatti, producono un gas a base di cloro che, se inalato, può essere letale).
E poi c'è il discorso "del profumo di pulito" a cui ormai siamo lobotomizzati! Se non profuma non è pulito: ma a cosa ci ha costretti l'industria? il nostro naso ora associa il pulito al profumo "sintetico", ma le due cose non sono connesse una all'altra. E quindi vai di profumazioni sintetiche e fortissime... Ma il profumo di pulito non esiste; esiste che se una cosa è pulita non puzza!
In altri post parlerò anche dell'evoluzione dei detersivi degli ultimi decenni.
Sui pavimenti dove abbiamo passato queste bombe, ci gattonano i bambini, che poi mettono le mani in bocca. I vestiti lavati con mezzo chilo di detersivo ( tra detersivo, additivo sbiancante, disinfettante e ammorbidente e magari anche anticalcare) non verranno mai sciacquati come si deve ( soprattutto perchè le lavatric moderne usano modeste quantità di acqua rispetto a modelli più datati) e tutto quel detersivo ce lo ritroveremo sui tessuti degli abiti che vestiremo. E via di pruriti e compagnia bella.
Quindi, dopo questa lunga premessa, qualche spruzzino lo possiamo evitare. Come? Partiamo dall' ACETO.
Di seguito scriverò in che modo si può usare l'aceto nelle faccende di casa, tutte sperimentate personalmente e che utilizzo tutt'ora:
1. SMACCHIATORE
    Nel mio caso, lo utilizzo per sbiancare i pannolini lavabili. Abitando in una zona dove per tre mesi non 
    vedo il sole e quindi a secco del potere sbiancante dei suoi raggi, spesso mi rimangono gialli i teli dei
    pannoli. Acqua calda, aceto e metto in ammollo. I pannoli sono di cotone e vado sul sicuro, per altri
    tessuti, faccio una prova a lato.
2. RAVVIVA COLORE E PULIZIA TAPPETI.
    Passo prima l'aspirapolvere per bene, poi passo uno straccio con aceto bianco con movimenti che
    seguono il senso del pelo, senza fregare troppo e cambiando lo straccetto quando sporco.
3. AMMORBIDENTE
    In lavatrice, invece di usare i soliti ammorbidenti ( primo prodotto sconsigliato dai dermatologi) verso
    direttamente nella vaschetta dell'ammorbidente aceto bianco. Metto la quantità che mettevo con i soliti
    ammorbidenti. Se ho bisogno di disinfettare metto una decina di gocce di Olio essenziale Tea Tree,
    oppure se voglio profumare metto altri oli essenziali ( Eucalipto, Salvia, Rosmarino e Pino sono i miei
    preferiti). Se si usa l'aceto, non serve comprare più l'anticalcare. ( In sostituzione si può usare una
    soluzione di acqua e acido citrico al 15-20%).
4. ANTICALCARE
    Perfetto da passare sui rubinetti per decalcificare o per fare uno spruzzino da passare sulle pareti del box
    dopo la doccia. Lasciare agire e passare velocemente una spugnetta e risciacquare. Io passandolo 
    sempre dopo la doccia, e facendo pulizia una volta a settimana, non passo più la spugnetta tutte le volte.
    ( in sostituzione acqua e acido citrico al 15-20 %).
5. JEANS
    Se compro un jeans scuro, lo metto a bagno al rovescio in acqua e aceto, poi procedo con il lavaggi
    consueti. Questo aiuta a non perdere colore.
6. PULIZIA FERRO DA STIRO
    Aggiungo nell'acqua un pochino di aceto, accendo il ferro e schiaccio il tasto del vapore, per fare uscire il
    calcare.
7. LUCIDARE ACCIAIO INOX
    In cucina è ottimo per lucidare e togliere aloni di calcare su piani inox, come cappe, maniglie ecc...
8. ANTIODORE DI FUMO E VERNICE
    Basta mettere delle bacinelle con aceto disposte nella stanza puzzolente!
9. BRILLANTANTE
    Verso direttamente l'aceto nella vaschetta e regolo l'intensità della lavastoviglie.
10. PULIZIA PAVIMENTI
     Io a casa ho un parquet laminato e nel secchio metto acqua bollente e un pò di aceto, poi passo il panno
     in microfibra. Pulisce e lucida che è una meraviglia.

In campo della salute invece lo uso per:
1. ABBASSARE LA FEBBRE
    Non ci credevo, ma poi ho provato con la Bufalotta e in 10 minuti la febbre è scesa. Immergere le calze
    in acqua e aceto, strizarle e metterle ai piedi. Quando saranno asciutte ( servono a rapire il calore, quindi
    se la febbre è alta si aciugano in fretta) ribagnarle, strizzarle e rimetterle ai piedi. Fare lo stesso con delle
    pezze di cotone da mettere sulla fronte.
2. EMICRANIA
   Metto sulla fronte una compressa di cotone o di tela ripiegata imbevuta di aceto.
3. CAPELLI
   Per sciacquarli bene e togliere loro ogni traccia di grasso usate acqua tiepida e aceto. Così i capelli
   resteranno morbidi e vaporosi e riacquisteranno lucentezza, pure nei casi più ostinati. Usando io uno 
   Shampoo naturale è un passaggio obbligatorio, ma è ottimo veramente per tutti.
   E' anche preventivo per i pidocchi: si può fare il risciaquo, oppure come faccio con Spiderman, prima 
   dell'asilo gli passo uno straccetto con l'aceto intorno all'attaccatura dei capelli.
4. MAL DI DENTI
   Bollire uno spicchio d'aglio in un bicchiere di aceto e fate degli sciacqui con il decotto tiepido, tenendolo
   anche un poco in bocca e insistendo in particolare sul punto dolorante.

Ci saranno sicuramente altri usi, questi sono quelli che conosco e uso. C'è chi mi ha detto che un cucchiaio di aceto di mele ogni mattina sia dimagrante, ma non ne ho certezza.

SVANTAGGI:
1. Sicuramente l'odore. Io lo adoro, ma mi rendo conto che a molti possa dare fastidio. Dove possibile lo si può smorzare con gli olii essenziali oppure usare quello di mele.
2. Un diverso modo di pulire. Bisogna abituarsi all'idea di un prodotto a zero schiuma, zero profumo, insomma performance diverse.

Detto tutto questo... (pfff che fatica!) spero che un pò di consapevolezza abbia contagiato qualcuno, anche pochi ma sicuramente importanti!


Regaliamo un sorriso! Anzi due!

La condizione di molti anziani, al giorno d'oggi, è molto triste. Una vita di lavoro, sacrifici e poi lo Stato ti volta le spalle.
Si vedono foto di nonni che rovistano nella spazzatura, nonne che rubano un pezzetto di formaggio... e se anche non si toccano livelli tali, ce ne sono molti SOLI.
Non possiamo di certo cambiare drasticamente la loro situazione... ma possiamo con un semplice gesto, strappargli un sorriso!
Il Maritozzo nell'unico giorno di sole settimana scorsa è andato nel bosco e ha raccolto un bel pò di fiorellini. Li ha invasati, li ha bagnati e li ha portati a una signora anziana nostra vicina di casa. Che ne è rimasta felicissima! Le donne di una volta, d'altronde, apprezzano 100 volte di più gesti semplici come questi...
Questo gesto non ha nessun costo, se non il tempo di andare a raccogliere i fiorellini. E quindi perchè non sfruttare questo tempo al meglio: andiamo a raccogliere i fiori con i nostri bambini! A 8 mesi di certo non capiscono, ma dall'anno e mezzo può essere veramente uno splendido modo di passare del tempo con i nostri figli. Per una volta evitiamo Mc Donald e ludoteche e andiamo a farci una passeggiata, in un bel prato o anche a margine di un boschetto. Ed ecco che inizieranno mille domande:
"Mamma perchè l'erba è verde?"
"Perchè raccogliamo i fiorellini?"
"Ma qui chi bagna la terra?"
"Perchè le foglie in terra sono marroni e quelle sull'albero verde scuro?"
"Ma gli alberi si ammalano?"
Insomma, le domande più svariate date dalla formidabile curiosità tipiche dei bambini che regalano a noi la possibilità di insegnare l'amore e il rispetto per l'ambiente e per le altre persone.
La risposta di mio figlio Spiderman, che è un riflessivo già di carattere, è la stessa di quando gli leggo la sua fiaba preferita: ascolta le mie risposte a bocca aperta, si inventa altre mille domande, e poi racconta a nonni e zii ciò che ha imparato! Quando siamo in trasferta da mia mamma, Spiderman mi raccoglie sempre i fiorellini del prato e me li porta tutto glorioso e mi dice: "Li ho presi per te mamma!", e io piena di orgoglio me lo abbraccio tutto e me lo riempio di baci!
Certo, non si può regalare un'emozione così a una vicina di casa, ma ci si può andare vicini, e quindi, di tanto in tanto, facciamolo!

N.B: Attenti a raccogliere i fiorellini, alcune specie sono protette e rare!

lunedì 25 marzo 2013

E' ora di orto.... forse!


E' ormai da un paio di anni che con soddisfazione tengo un'orto sul terrazzo, e anche quest'anno mi attiverò presto nella coltivazione.

Ormai ci ho preso la mano... Dopo diversi esperimenti, alcuni falliti e altri immensamente gratificanti, tenterò di dare qualche consiglio, a chi come me si è avvicinata a questa pratica, senza avere di base nozioni particolari.
Perchè fare un orto sul balcone o sul terrazzo? I motivi sono innumerevoli.
1. Innanzitutto in un periodo di crisi economica come quella che stiamo vivendo, un pò di DECRESCITA non fa male a nessuno.
2. Avere a disposizione erbe aromatiche, pomodori, insalata e quant'altro fuori dalla finestra è estremamente comodo.
3. Coltiveremo e mangeremo verdura di stagione, contaminata il meno possibile da pesticidi, fertilizzanti e compagnia discorrendo. Se poi i semi o le piantine saranno certificate BIO, ancora meglio.
4. Prendersi cura e vedere gli sviluppi della coltivazione non impegna moltissimo. Il tempo di dare acqua alle piante quotidianamente e una decina di minuti a settimana per tenere puliti i vasi e le piante.
5. Fare l'orto è un'ottimo "scarica tensione" e "antidepressivo"!
6. Riempie di soddisfazioni!
Gli anni passati ho avuto immensa gioia dai pomodori, cipollotti, cetrioli, peperoni, peperoncini calabresi e tutte le erbe aromatiche.
Caliamo un velo pietoso su spinaci e carote. Anche le zucchine non sono state un granchè, ma so chi è il colpevole... il Maritozzo! Troppe piantine nello stesso vaso = troppa poca terra!
Quello che è indispensabile avere, a mio parere è proprio poco, nulla vieta di attrezzarsi come si deve:
1. Vasi di dimensioni adatte al tipo di pianta.
2. Terra
3. Uno spruzzino per bagnare la terra appena seminata ( per non smuovere i semi )
4. Annaffiatoio.
Ovviamente poi piantine o semi e per il resto ci si arrangia!
https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVDB3RakYjZAtlNBMd85-_sV3ZuN2ytWXBjA6JYtQTY6WtTaJ9fs1cqQgz3_sLR9QYpV49vj7BrNvlJHNxjuhNULOkWlXbtRYwrW7fGowstt8fP1VWhJjg3-OTByj6taplgOhW4SrJQo0/s1600/orto.jpgNoi fin'ora abbiamo usato i vasi in plastica, che si surriscaldano, è vero, ma costano meno e i raccolti sono stati buoni ugualmente. Era in progetto di creare dei vasconi di legno al posto dei vasi, ma il Maritozzo non si è ancora deciso e mi sa che anche quest'anno proseguiremo come gli anni passati.
Fatta questa premessa... non ci rimane che iniziare!
Si... iniziare... ehm...
Lo fare volentieri... Se solo non fossimo ancora in pieno inverno!Addirittura per fine settimana la Svizzera da ancora neve!
Quindi sono indecisa: rimando o semino in serra?
Ci devo riflettere...
Ora scappo, che devo autoprodurmi lo spruzzino per il bagno!