Eh si, ebbene si…
Nonostante si utilizzino i pannolini lavabili, ci si può imbattere in questa
fastidiosa situazione.
Ci sono bambini,
come Spiderman, a cui non capita mai; poi ci sono bimbe che come il mio Sorriso
si irritano e gli vengono le bolle solo a guardarla L
Le cause
principalmente sono:
1.Di
tipo igienico.
I pannolini
tradizionali usa e getta, anche se pieni di pipì, non perdono una goccia (al
massimo diventano enormi) e le reti super tecnologiche lasciano una sensazione
di asciutto. Questo porta spesso a ritardare il momento del cambio (
soprattutto nelle uscite).
I pannolini
lavabili, anche se si usano veli in pile per mantenere la pelle più asciutta a
contatto con il cannolo, rimangono comunque zuppi.
Qualsiasi sia il
pannolino che usiate, quindi, se non cambiato al momento opportuno può creare
irritazioni: infatti le feci mescolate con l’urina, creano AMMONIACA!
Se usiamo i
pannolini usa e getta aggiungiamo anche le sostanze tossiche contenute nel
pannolino stesso( di cui ho parlato QUI) e il disastro è fatto!
Se usiamo i
lavabili, dobbiamo tenere presente che potrebbero rimanere all’interno delle
fibre residui di detersivi per la lavatrice.
In entrambe i
casi, se usiamo le salviettine, potrebbero giocare un ruolo importante anche le
sostanze chimiche o i profumi che le contengono.
2. Dentini
Anche qui non è
detto che capiti a tutti i bambini, ma molti di loro, durante la fase della
dentizione, presentano una pipì molto acida, con un odore particolare. Quando
si usa i pannolini tradizionali si sente generalmente un odore di petrolio,
mentre con i lavabili un forte odore di ammoniaca.
3. Di
tipo alimentare.
In particolare
durante lo svezzamento, alcuni alimenti possono rendere l’urina più acida.
Rimedi?
Innanzitutto, se
usate gli usa e getta, passate ai LAVABILI. Trovo inutile, e dannoso, spalmare
chili di cossido di zinco mischiato al petrolio, per non volere fare un paio di
lavatrici in più. Le creme sensibilizzano la pelle, che di conseguenza avrà
bisogno SEMPRE di creme per stare bene. E così roviniamo la pelle dei bambini….
Meglio appoggiarsi
sul cotone o su un sacco di plastica? Voi cosa preferireste per 30 giorni al
mese e per 24 h su 24?
Se usate già i
pannolini lavabili, questi accorgimenti possono sicuramente fare al caso
vostro:
·
Cambiate pannolino più frequentemente dopo la pipì e
immediatamente dopo la
pupù
·
Assicuratevi che la pelle sia completamente asciutta dopo averla
lavata. Si può spargere nelle parti intime anche un po’ di fecola di patate,
che aiuta a rimanere più asciutti in estate.
·
Il bambino normalmente andrebbe tenuto almeno un’ora al giorno
senza pannolino. In questi casi
aumentate il
tempo senza pannolino.
·
Usate veli di pile per mantenere la pelle asciutta
·
Fate bere più spesso il bambino per diluire la pipì
·
Lavate la pelle irritata usando dei fiocchi di cotone o
salviette lavabili al posto delle salviette usa e getta
·
Sciacquate le parti intime sotto l’acqua e usate prodotti per il
bagno più delicati in caso di pupu’
·
Mettete uno strato sottile di crema alla Calendula
·
Fate un impacco freddo di té alla camomilla e miele sulla pelle
arrossata
·
Fate un extra risciacquo alla fine del lavaggio principale dei
pannolini per assicurarsi che il detersivo sia stato completamente rimosso
·
Fate 1-2 lavaggi senza detersivi per rimuovere qualsiasi
accumulo di detersivo nei pannolini
·
Usate un detersivo più delicato, possibilmente ecologico senza
enzimi, coloranti e sbiancanti ottici
·
In casi drastici ( ad esempio in caso di eruzione dei dentini)
fate il bidet in acqua tiepida e bicarbonato, oppure in acqua e 10 gg di
Tintura madre di Calendula. Dopo il bidet asciugate bene ma non applicate creme.
Solitamente
con questi accorgimenti, al mio Sorriso torna tutto a splendere. Da dieci
giorni a questa parte, grazie al caldo e ai dentini, la situazione è tragica. Sembra
migliorare un giorno per poi peggiorare il giorno seguente…
Allora mi
sono letta molti articoli sull’E.C e ho
deciso di mettergli le mutandine ( è talmente magrolina che quelle per i 2 anni
le vanno J
) e di mettergli il cannolo solo per la nanna e le uscite. Bè, io all’inizio
ero molto scettica… una bambina a 10 mesi sul vasino… ma figuriamoci!
Eppure ogni
15 minuti ce la metto e la fa !!!! A volte qualche goccina, a volte proprio una
bella pipì!
Uno sbattimento?
Indubbiamente si, perché si fa fatica ad entrare nell’ottica. Ma pensandoci
bene… visto questa sua grave irritazione, dovrei in ogni caso infilare il dito
nel cannolo ogni 15 minuti e sentire se è bagnata e cambiarla subito se lo è.
Ed è più immediato abbassare le mutandine e metterla sul vasino che cambiargli
il pannolino e poi lavarlo… Certo qualche pipì ci scappa, ma noi veramente non
abbiamo altre alternative per ora!
E se ci
ripenso bene e faccio mente locale dei comportamenti di Sorriso dalla nascita
ad oggi, forse questo “metodo” senza pannolino è quello che lei voleva
dall’inizio. Tutte quelle cacche sul fasciatolo, le pipì ad ogni cambio…
Non so come
si evolverà la situazione, ma leggendo le basi dell’E.C e cioè su una forte empatia tra madre e
bimbo, per cui la madre riconosce i segnali del bimbo, sono rimasta veramente
affascinata.
In fondo, una
madre riconosce quando il suo bimbo ha fame e gli da il seno o il biberon…
riconosce quando è stanco e lo coccola… riconosce se ha freddo e lo copre…
quindi è molto probabile che se si lascia il bimbo libero di esternare questo
suo bisogno, la madre arriverà ad assecondarlo.
Presto
pubblicherò un post sull’autoproduzione della crema alla calendula e della
Tintura madre… risparmio e certezza della naturalezza del prodotto mischiato
all’amore di mamma!
Nessun commento:
Posta un commento